Monticello è un incantevole villaggio con l'aspetto di un nido d'aquila, una tappa obbligata per chi scopre la regione della Balagne e un luogo di relax per chi ci vive...
La storia
I numerosi scavi archeologici effettuati nel nord della Corsica suggeriscono con certezza che Monticello era già abitato nel Neolitico (preistoria).
Questo era ovviamente anche il caso nel Medioevo, quando il territorio fu prima amministrato da un potente conte locale (che vi fece persino costruire il suo castello) e poi occupato da Genova, prima di essere purtroppo bruciato dai Barbareschi (pirati provenienti dall'Africa) nel XVI secolo.
Per prevenire ulteriori attacchi, gli abitanti del villaggio costruirono successivamente delle torri difensive. Un'idea saggia che si rivelò molto efficace. Sempre in questo periodo, una parte del comune fu ceduta per la costruzione dell' Île-Rousse.
Il villaggio
Nonostante sia una destinazione turistica popolare, Monticello è riuscito a mantenere il suo carattere, con edifici prevalentemente antichi e pieni di carattere. Le strade strette sono fiancheggiate da passaggi a volta tra le case che si raggruppano intorno alla chiesa di San Sebastianu, e ci sono numerosi sentieri escursionistici che offrono la possibilità di trascorrere qualche ora sulle colline della Balagne. A meno che non preferisca il mare, a pochi chilometri di distanza...
Cosa vedere
- Chiesa parrocchiale di San Sebastianu
- Cappella di Saint-François-Xavier (classificata come Monumento Storico)
- Cappella della Confraternita di San Carlo Borromée
- Parco Botanico di Saleccia
- Rovine della torre di Saleccia
Da non perdere
- La festa di San Roccu (San Rocco), il patrono del villaggio, che si tiene il 16 agosto.
